A Castiglione del Lago prosegue la rassegna “Roccacinema 2020” nel suggestivo teatro della Rocca Medievale, con il secondo evento dedicato ai 100 anni di Federico Fellini e Alberto Sordi. Venerdì 10 luglio, con inizio alle ore 21:30 verrà proiettato il bellissimo “I vitelloni”, splendidamente restaurato dalla Cineteca Nazionale di Roma.
La rassegna “Roccacinema” fa parte di “Super Cinema Estate”, un format di ANEC Umbria pensato per il cinema all’aperto di questa estate 2020, un progetto promosso dagli esercenti professionisti per le arene dell’Umbria. Per la prima volta i cinema della regione si sono uniti e idealmente hanno dato vita ad una grande e unica sala cinematografica all’aperto. Il tutto nel pieno rispetto delle regole dettate dalla Conferenza delle Regioni, a seguito delle disposizioni governative relative al Covid-19 e con il contributo della Regione dell’Umbria e dei rispettivi Comuni; tante città umbre si trasformeranno in un cinema sotto le stelle.
“I vitelloni” sarà introdotto dall’intervento del critico cinematografico Simone Rossi che scrive per “Ondacinema” ed è curatore dei festival “Germania in Autunno”, dedicato al cinema tedesco e di “Americana”, su cinema e letteratura statunitense. Quando uscì il film parve ad alcuni semplicemente l’istantanea “realista” della provincia, ma c’era molto di più, c’era il mondo ricreato di un autore unico in quella pratica, con sequenze di poesia ben oltre il “realismo”, come la passeggiata “stanca” sulla spiaggia di tutti gli amici, o l’intero episodio del gruppo di avanspettacolo, un mondo per il quale Fellini ha sempre avuto un debole, e nel quale faceva rispecchiare, in grottesco, l’intera rappresentazione della vita. “Vitelloni” vengono chiamati, nelle città di provincia, quei giovani di buona famiglia che passano la loro giornata nell’ozio, tra il caffè, il biliardo, la passeggiata, gli amori inutili, i progetti vani. Tali sono, nella loro piccola città, cinque amici: Fausto, Moraldo, Alberto, Leopoldo e Riccardo. Fausto amoreggia con Sandra, la sorella di Moraldo. Accade che la loro relazione non sia priva di conseguenze: Sandra aspetta un bambino e, per volere del padre, Fausto deve fare il suo dovere, sposando la ragazza. Ma né il matrimonio, né la paternità hanno la virtù di renderlo più serio. Fausto è sempre lo stesso “vitellone”, amante dell’ozio, delle avventure, dei passatempi. Tradisce la moglie amoreggiando anche con la moglie del suo principale, il che gli fa perdere il piccolo impiego che il suocero gli aveva trovato. Dopo avergli ripetutamente perdonato i suoi tradimenti, Sandra un bel giorno perde la pazienza e scappa di casa col bambino. È un duro colpo per Fausto, che comprende finalmente tutto il male che ha fatto a sua moglie: la cerca disperatamente, la trova, si riconcilia con lei, mentre suo padre completa, a suon di bastonate, la lezione. Gli altri vitelloni continuano a trascinare la loro inutile esistenza; ma uno di loro, Moraldo, un bel giorno parte, senza salutare nessuno. Forse ha trovato la sua strada.
Con “Roccacinema 2020” Lagodarte ha predisposto alcuni cambiamenti all’interno della Rocca, per seguire tutte le regole e consentire una visione rilassata agli spettatori. L’ingresso è spostato alla fine del camminamento di accesso alle torri del castello con biglietteria collocata vicina al Cafè Pomarancio: di conseguenza l’uscita del pubblico avverrà dall’arco a sud, vicino all’ospedale (la vecchia entrata). Il pubblico dovrà mantenere le distanze, con mascherina indossata fino al raggiungimento del posto in platea: poi la mascherina si potrà togliere e si dovranno mantenere liberi due posti a fianco di ogni spettatore con la sola eccezione dei componenti dei nuclei familiari che possono stare vicini tra loro: in questo modo la capienza totale della Rocca scende a circa 200 posti ma con le dovute distanze per consentire una visione sicura dei film. Le sedute e i servizi igienici saranno sanificati ogni giorno, prima delle proiezioni. Si può acquistare il biglietto online all’indirizzo di liveticket, con il vantaggio di avere il posto assicurato prima dell’eventuale raggiungimento della capienza massima prevista. Sarà in funzione il servizio ristoro al Cafè Pomarancio all’ingresso della Rocca. Prima di ogni film saranno proiettate immagini storiche di Castiglione del Lago degli anni Cinquanta dello scorso secolo selezionate da Luca Petrucci e Andrea Stecchi.
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